A Milano c'è un problema di spazi. Spazi per l'arte, spazi per la musica e spazi per stare insieme. La penuria strutturale di spazi espositivi fuori dai circuiti istituzionali e commerciali, a volte trova risposta in piccole iniziative di grande successo. Come per i temporary shop, periodicamente la trattoria il Carpaccio di via Lazzaro Palazzi, diventa per magia una pop up art gallery, con la semplice sostituzione di due lettere dell'insegna.
Spesso, nella storia, i ristoratori sono stati, ognuno a suo modo, dei mecenati. Chi offrendo un piatto caldo all'artista squattrinato e chi le pareti del ristorante per i quadri in vendita. Qui, quando il Carpaccio si trasforma in Crepaccio, una delle vetrine della trattoria viene concessa ai progetti, talvolta improvvisati, di giovani artisti emergenti (sempre giovani e sempre emergenti), diventando uno spazio espositivo non convenzionale e passeggero.
La cosa suscita una certa curiosità, soprattutto perché si vocifera che l'iniziativa sia in realtà stata partorita dal figlio del titolare e da un suo amico, Maurizio Cattelan.
La cosa suscita una certa curiosità, soprattutto perché si vocifera che l'iniziativa sia in realtà stata partorita dal figlio del titolare e da un suo amico, Maurizio Cattelan.
Stracrepaccio BOOOOOM
Mercoledì (3 ottobre) scorso sono stata allo Stracrepaccio. L'evento, curato da Marcello Maloberti, si è configurato come un blitz di 24 artisti che alternandosi e sovrapponendosi hanno allestito e smontato i loro lavori nell’arco di un'unica serata. Tra gli artisti coinvolti nella fugace messa in scena:
Giorgia Accorsi, Cecile Andersen Hjelvik, Marco Basta, Gloria Carucci, Francesco Di Tillo, Ettore Favini, Christian Frosi, Paolo Gonzato, Alessandro Gori, Massimo Grimaldi, Alessandro Lenzolari, Francesco Locatelli, Giuseppe Locatelli, Saverio Magistri, Daniela Manzolli, Antonio Marras, Matteo Montagna, Claudia Ponzi, Serena Porrati, Alessandro Zuek Simonetti, Claudio Sinatti, Luca Trevisani, Cesare Viel, Sara Zioni.
E mentre gli atti venivano messi in scena sulla strada, in trattoria la polenta finiva.
C'erano tutti: quelli che hanno riso, quelli che hanno pianto, quelli che hanno mangiato, quelli che si erano appena svegliati, gli innamorati, gli abbronzati, quelli a cui non è piaciuto, quelli che leggono, quelli che ne hanno scritto e persino chi non c'era.
Trattoria Il Carpaccio Via Lazzaro Palazzi 19 - 20124 Milano MM Porta Venezia Tel. 02-29405982.
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